giovedì 10 marzo 2011

Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco - George Raymond Richard Martin

Titolo originale: A Song of Ice and Fire

Una saga fantasy epica di dimensioni consistenti: 4 libri pubblicati in Inghilterra e Usa, suddivisi in 9 volumi nell’edizione Italiana (Mondadori 1996).
Purtroppo la saga non è completa benché Martin ne abbia cominciato la stesura nel 1991; si attende il 5° libro per il luglio 2011. (finalmente!)
Consistente ma interessante, merita un po’ d’attenzione.

Ambientato in un mondo fittizio che si ispira sostanzialmente all’Europa medioevale, ma nel quale le stagioni possono durare decine d’anni, il racconto segue la vita della famiglia Stark di Grande inverno, il regno del nord, in un momento di crisi per il dominio dei Sette Regni.

Dopo la morte di Aegon Targaryen, ultimo della dinastia regnante, ascende sul Trono di spade Robert Baratheon, ma si tratta di una situazione del tutto precaria, l’intero continente è in subbuglio ed avversari e cospiratori sorgono da ogni direzione, perfino nella stretta cerchia familiare de re.
Una lotta violenta per la conquista di un trono di ferro, che ferisce, metafora della complessità del potere, del suo carattere aleatorio e degli obblighi che porta con sé.
In realtà minacce giungono non solo dai Regni ma anche dalle terre oltre mare e dalla Barriera: un enorme muro di ghiaccio che protegge il continente dal Nord, dalle Terre selvagge e dal potere che là giace e che si sta risvegliando con l’arrivo dell’inverno.

Quindi complotti ed azione, più misticismo che magia vera e propria.
In realtà il concetto di magia è ben poco definito, viene interpretata più come una forza non controllabile, come un’energia che permea le cose.
L’ambientazione dunque è meno fantasy e più storica, vicina alla realtà della situazione medioevale: non troppo onore e cavalleria, ma violenza, vendetta e soprattutto lotta per il potere.

Interessante la struttura, ogni capitolo è dedicato ad un preciso personaggio, descritto in terza persona; strategia particolare che però a volte toglie immediatezza e dilunga la narrazione.
Una storia originale, non scontata, che si dirama forse in fin troppe direzioni (anche perché al nono libro ci si aspetterebbe di veder tirare un po’ le fila del racconto che invece continua ad essere più che frastagliato).
Un difetto: troppa attenzione concentrata su alcuni personaggi, si perdono la linearità e la coralità del racconto.

L’intreccio narrativo è complesso e, nonostante la varietà di luoghi e personaggi, ben strutturato.
Martin si concentra su una rosa di una decina di personaggi principali la cui composizione varia però nel procedere delle vicende, stratagemma che garantisce imprevedibilità. Personaggi che però non sono stereotipati, nessuno (o quasi) è totalmente  buono o cattivo, ognuno ha semplicemente la sua prospettiva.


UN SUGGERIMENTO: non cominciate a leggere questa saga in prossimità di una sessione d’esame rischiereste di dimenticare di studiare!

Titoli dell’edizione italiana:

Il trono di spade
Il grande inverno
Il regno dei lupi
La regina dei draghi
Tempesta di spade
I fiumi della guerra
Il portale delle tenebre
Il dominio della regina
L’ombra della profezia

Prossima uscita in inglese prevista per il 17 luglio 2011!

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